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L'angolo dell'esperto

Sub-procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta

2023
16Novembre

L’offerta anomala

L’anomalia dell’offerta costituisce una delle possibili “patologie” che può manifestare negli appalti pubblici.

La disciplina dell'anomalia dell’offerta permette alle amministrazioni di verificare la congruità dell'offerta nel suo complesso. L’ANAC fornisce una definizione di offerta anomala: Per offerta anomala si intende un’offerta anormalmente bassa rispetto all’entità delle prestazioni richieste dal bando e che, al contempo, suscita il sospetto della scarsa serietà dell’offerta medesima e di una possibile non corretta esecuzione della prestazione contrattuale, per il fatto di non assicurare all’operatore economico un adeguato profitto. A tal fine, l’ordinamento ha fissato una regola convenzionale per stabilire quando una offerta è anormalmente bassa.”

Pertanto, l’offerta, proprio in ragione della sua eccessiva vantaggiosità oppure a causa del prezzo eccessivamente basso, potrebbe essere considerata anomala qualora appaia inidonea a garantire una congrua remunerazione economica all’operatore economico col rischio di avere ripercussioni sull’esecuzione del servizio o del lavoro.

In presenza di un’offerta che appaia anormalmente bassa le stazioni appaltanti richiedono per iscritto all’operatore economico le spiegazioni sul prezzo o sui costi proposti.

Entro un termine non superiore a quindici giorni l’operatore economico ha l’obbligo di giustificare la propria offerta, pena esclusione. I motivi per richiedere giustificazioni sull’offerta anomala sono elencati nel comma 3 dell’art. 110.

Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili ed in relazione agli oneri di sicurezza.

 

… negli appalti sotto soglia comunitaria

L’art. 54 del D.Lgs. 36/2023 disciplina invece l’offerta anomala nelle procedure aventi un importo inferiore alla soglia comunitaria.

Il legislatore ha previsto un metodo più semplice di aggiudicazione degli appalti attraverso l’esclusione automatica delle offerte anomale, nel caso di contratti di appalti di servizi o lavori da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso e che non presentano un interesse transfrontaliero, a seconda del numero delle offerte ammesse.

Per tutti gli appalti che presentano queste caratteristiche la stazione appaltante deve inserire nella documentazione di gara il metodo per l’individuazione delle offerte anomale selezionato tra quelli previsti e disciplinati nell’allegato II.2 del codice, ovvero lo selezionano in fase di valutazione delle offerte tramite un sorteggio tra i metodi compatibili dell’allegato II.2.

 

I metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte anomale

In caso di appalti di lavori o servizi di importo inferiore alla soglia di cui all’art. 14 del codice dei contratti pubblici, aggiudicati con il criterio del prezzo più basso, l’art. 54 del D.Lgs. 36/2023 rinvia all’allegato II.2.

Tale allegato prevede 3 metodi con diverse tipologie di calcolo della soglia di anomalia lasciando alla stazione appaltante largo spazio sulla scelta del metodo da applicare.

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