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Iscrizione nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate e centrali uniche di committenza qualificate

2023
25Maggio

Sta entrando nel vivo uno dei punti chiave del decreto legislativo n. 36/2023: la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, sebbene già previsto nel codice del 2016, ma mai realizzato.

Infatti il 1° luglio 2023, data in cui diventano efficaci le disposizioni contenute nel nuovo codice degli appalti pubblici, diventa obbligatoria anche l’iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate.

Quindi, tutte le stazioni appaltanti che intendono procedere in autonomia per gli affidamenti di servizi e forniture di importo superiore a 140mila euro o per lavori di importi superiori a 500mila euro saranno obbligate ad iscriversi all’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate, mentre non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.

Ricordiamo che questo elenco, secondo quanto stabilito dall’art. 63, 1° comma del D. Lgs. 36/2023, dovrà essere gestito direttamente ed interamente dall’ANAC.

La stessa ANAC con un comunicato del Presidente, Giuseppe Busia, rende noto che già a far data 1° giugno 2023 consente alle stazioni appaltanti ed alle centrali di committenza di presentare domanda di iscrizione al predetto elenco, anche se l’articolo 10, comma 1 dell’allegato II.4 al codice dei contratti pubblici prevede espressamente che “Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza presentano domanda di iscrizione agli elenchi delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate a partire dal 1° luglio 2023 tramite l’apposita sezione dell’AUSA e la trasmissione delle informazioni e dei dati richiesti dall’ANAC per la verifica dei requisiti di qualificazione”, anticipando così di un mese la presentazione di tale iscrizione.

Ancor di più, la stessa ANAC annuncia che dal 1° luglio 2023 avverrà il blocco del rilascio dei CIG per tutte le stazioni appaltanti non qualificate, invitando, tutte le stazioni appaltanti e le centrali di committenza a presentare già dal 1° giugno la domanda di iscrizione all’elenco delle S.A. qualificate.

Questo invito, pertanto, è esteso non solo alle stazioni appaltanti ma anche a tutti quei soggetti che ai sensi dell’art. 2, comma 3 dell’allegato II.4 al codice sono qualificati con riserva.

Si precisa, inoltre, che non dovranno presentare la domanda di qualificazione, in quanto iscritti di diritto nell'elenco ai sensi dell’art. 63, comma 4 del d.lgs. n. 36/2023, i seguenti soggetti: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche, Consip S.p.a., Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a., Difesa servizi S.p.A., Agenzia del demanio, nonchè i soggetti aggregatori di cui all'articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, Sport e salute S.p.a

Di seguito viene pubblicato il comunicato del presidente dell’ANAC del 17 maggio 2023.

Comunicato Presidente del 17 maggio 2023

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