- Fonti normative nazionali e comunitarie: il Codice Appalti (D.Lgs. 50/16) e le direttive 23, 24 e 25/2014; Il quadro normativo per le società pubbliche dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.
- Ambito soggettivo di applicazione: amministrazioni aggiudicatrici e imprese pubbliche
- Ambito oggettivo
- Focus settori speciali - analisi degli artt. 114 e segg. del codice appalti
- Il richiamo della normativa dei “settori ordinari”
- Appalti che riguardano più settori. Appalti strumentali e non strumentali.
- Il Responsabile Unico del Procedimento nel codice degli appalti.
- Il RUP e i responsabili per fasi per le imprese pubbliche
- Le quattro fasi dell’operazione contrattuale.
- Il Responsabile dell'esecuzione del contratto, il Direttore dei lavori e il Direttore dell’esecuzione
- I compiti e le funzioni
- Procedure aperte, ristrette e negoziate
- La procedura negoziata come sistema ordinario di scelta del contraente
- Modalità di conduzione della procedura negoziata: gli elementi differenti e le similitudini dell’evidenza pubblica
- La gestione delle esigenze ripetitive e ricorrenti con la massima efficienza e semplificazione
- L’accordo quadro e i suoi benefici rispetto alla reiterazione degli affidamenti diretti.
- L’accordo quadro mono-operatore e la stabilità dei rapporti contrattuali con la stessa ditta.
- L’accordo quadro multi-operatore e la “squadra” dei migliori operatori economici pronti ad intervenire su richiesta della società.
- Lo schema di accordo quadro e i contratti applicativi.
- L’appalto integrato per i settori speciali
- Le fasi delle procedure ex art. 32 D.Lgs. 50/16 nei settori speciali
- Disposizioni generali in materia di qualificazione
- Sistemi di qualificazione e conseguenti procedure selettive
- Criteri di selezione qualitativa e procedimento di selezione
- I requisiti per la partecipazione alle gare
- I requisiti di ordine generale – art. 80 d.lgs. 50/16
- Chi dichiara cosa: ricostruzione dell’art. 80. del D.lgs. n. 50/2016.
- Altre dichiarazioni da rendere in gara non presenti nel DGUE: insufficienza del DGUE.
- Le cause di esclusione
- La tassatività delle cause di esclusione:
- Il concetto di “grave illecito professionale”
- Analisi della giurisprudenza nazionale ed europea
- La valutazione del certificato del casellario giudiziale
- L’esatta corrispondenza tra la dichiarazione resa ai fini della partecipazione e casellario giudiziale.
- I reati che non debbono essere dichiarati
- La procedura di gara: analisi step by step
- Il seggio di gara: valutazione della documentazione amministrativa.
- Il ruolo del Responsabile del Procedimento nella fase cd. “notarile”.
- Il procedimento di soccorso istruttorio.
- L’inversione procedimentale
- La gara con l’inversione procedimentale: un nuovo modello semplificato di affidamento
- Offerta economicamente più vantaggiosa, prezzo più basso e costo del ciclo della vita
- Analisi sistematica dei criteri
- Offerta economicamente più vantaggiosa come criterio ordinario
- La commissione giudicatrice.
- Natura e competenze della commissione.
- Atto di nomina della commissione: a chi compete.
- Sospensione dell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti le commissioni.
- Requisiti personali e professionali dei commissari.
- Commissari interni ed esterni alla SA.
- Rotazione nella nomina dei commissari.
- Situazioni di conflitto di interesse.
- Cause di incompatibilità: dichiarazioni da produrre
- I contratti sotto soglia comunitaria alla luce del Decreto “semplificazione”: le procedure emergenziali
- Applicabilità ai settori speciali: elementi comuni ed elementi differenziali
- I regolamenti interni alla luce della normativa emergenziale
- L’art. 36 del codice appalti: i principi generali applicabili alle procedure, il comma 8
- I regolamenti delle imprese pubbliche. Principi ispiratori: parità di trattamento, non discriminazione, riconoscimento reciproco, proporzionalità e trasparenza.
- Ottimizzazione del regolamento interno delle procedure di affidamento: la massima semplificazione possibile nel sotto-soglia.
- La gestione efficace del principio di rotazione attraverso il regolamento interno.
- La determina a contrarre semplificata nell’affidamento diretto
- La selezione dei concorrenti: indagini di mercato e elenchi di operatori economici
- La pubblicazione dell’avviso dell’avvio delle procedure negoziate
- I criteri di aggiudicazione
- Le procedure semplificate per acquisti sotto soglia europea: l’art. 36, affidamenti diretti e procedura negoziata
- interpretazione della norma ordinaria
- le semplificazioni introdotte prima dal decreto 76/20 e poi dal decreto 77/21
- Il differimento della durata del DL 76/20 dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2023
- Da un periodo di deroga a termine ad un sistema a regime
- La nuova modalità dell’affidamento diretto
- Stipulazione del contratto previa cauzione definitiva
- Casi di esecuzione d’urgenza
- Esecuzione del contratto e svincolo progressivo della cauzione
- Le figure fondamentali nell’esecuzione del contratto RUP e Direttore dell’esecuzione
- Rapporti tra RUP e Direttore dell’esecuzione
- Il direttore dei lavori ed il direttore dell’esecuzione (D.M. n. 49/2018)
- l’art.101 del Codice e le Linee guida concernenti le modalità̀ di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione.
- Atti attraverso i quali il direttore dell’esecuzione effettua la propria attività̀.
- Le modifiche contrattuali e le varianti in corso d’opera.
- Contenimento delle varianti nel D.Lgs. 50/16 e comunicazioni all’ANAC
- Analisi delle fattispecie di modifica contrattuale previste dall’art. 106 del codice appalti
- Risoluzione, recesso e interpello
- Il subappalto: natura dell’istituto.
- Quadro normativo di riferimento: lavori, forniture e servizi.
- Le modifiche introdotte alla normativa sul subappalto nell’ottica del diritto europeo
- La riforma introdotta dal decreto cd. “semplificazione bis”
- L’abolizione del limite quantitativo generalizzato al ricorso al subappalto: effetti
- Condizioni, limiti, forme, requisiti del subappaltatore, responsabilità.
- L’obbligo di indicazione delle parti subappaltabili.
- Differenza tra subappalto e ATI di tipo verticale: il divieto di subappalto e l’ATI obbligatoria.
- Il subappalto come condizione di partecipazione alla gara: rapporto con la partecipazione in ATI e in avvalimento.
- Il subappalto come modalità esecutiva.
- La disciplina autorizzatoria del subappalto
COSA SERVE
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Per qualsiasi informazione o dubbi di natura tecnica contattare la segreteria organizzativa.
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Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.