- nel primo si analizzeranno le modalità di gestione di verifica dei requisiti e del FVOE;
- nel secondo si risolveranno i dubbi legati al monitoraggio delle Opere Pubbliche tramite l’applicativo MOP 2.0.
L'attività di verifica dei requisiti - 17/05
- La verifica dei requisiti semplificata negli appalti “sotto soglia”.
- L’attuazione del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico nel Codice dei Contratti Pubblici con la Delibera ANAC n. 464 del 28/09/2022: le “nuove” modalità operative di verifica del possesso dei requisiti attraverso la BDNCP con il FVOE.
- L’acquisizione delle certificazioni tramite la BDNCP e la creazione del FVOE.
- La fase di creazione, la “gestione dei requisiti” per il Fascicolo ed il perfezionamento del CIG.
- La nomina del “Gruppo di Verifica dei requisiti” e l’”Acquisizione del Partecipante”; la “Comprova dei requisiti”; la “Graduatoria” e l’”Aggiudicazione”.
- L'Elenco degli operatori economici già verificati ed il riuso dei documenti a comprova.
- Le verifiche dei requisiti in fase di esecuzione e sul subappaltatore.
- I requisiti di ordine generale e le cause di esclusione: automatiche e non; Inquadramento generale ed i documenti a comprova.
- I soggetti obbligati a rendere le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale.
- Il certificato del Casellario Giudiziale “Integrale” e come richiederlo.
- Le risoluzioni contrattuali e il casellario informatico dell’ANAC.
- Obblighi dichiarativi e ipotesi di esclusione per falsa dichiarazione.
- La moralità professionale dei concorrenti e gli elementi da valutare attraverso gli “adeguati mezzi”; gli "illeciti" professionali.
- I carichi pendenti: differenze tra la funzione del casellario giudiziale, il casellario ANAC e l’ufficio preposto ai carichi pendenti.
- La previsione in materia di regolarità fiscale e contributiva, recepito dal nuovo Codice a partire dal 1° luglio 2023.
- Il DURC on line ed il Certificato di regolarità fiscale.
- Gli altri documenti a comprova del possesso dei requisiti: Visura CCIAA, Certificato di ottemperanza, Certificato fallimentare, Certificato delle sanzioni amministrative.
- White list e documentazione antimafia: Le differenze.
Corso pratico sul monitoraggio delle opere pubbliche - 21/05
INTRODUZIONE NORMATIVA Si evidenzieranno le normative vigenti sulla tracciabilità delle Opere Pubbliche alla base del funzionamento del monitoraggio stesso, attraverso l’analisi delle seguenti norme:
- Il D.M. 26 febbraio 2013 - Definizione delle informazioni da detenere e comunicare a RGS;
- Il D. Lgs. n. 229/2011 attuativo della Legge n. 196/2009: ambito applicativo soggettivo e oggettivo;
- Le Circolari MEF-ANAC e la correlazione tra CIG e CUP - Modalità operative del monitoraggio e prima rilevazione
- Cenni sul monitoraggio dei finanziamenti nazionali collegati in rendicontazione con la piattaforma BDAP.
- Il "Preview" delle opere di competenza e l'individuazione dei CUP;
- “Chi” ha l’obbligo di trasmissione dei dati;
- “Cosa” comunicare: i dati inerenti opera pubblica;
- Il riscontro del monitoraggio, le opere escluse e i dati di rilevamento;
- Le “Sanzioni” previste per il mancato adempimento dell’obbligo.
- Le Informazioni generali e la Sezione Anagrafica: inserimento dei vari step richiesti dal sistema con indicazione iniziale di tracciati semplificati, ordinari e Codici Locali di Progetto; L’importante scelta della tipologia di finanziamento
COSA SERVE
Qualche giorno prima degli incontri saranno fornite le credenziali per accedere alla nostra piattaforma di formazione a distanza.
Per il partecipante è indispensabile dotarsi solo di: un collegamento internet veloce; casse o cuffie.
Requisiti di sistema: Piattaforma Zoom
Per qualsiasi informazione o dubbi di natura tecnica contattare la segreteria organizzativa.
Condizioni agevolate sono previste per i piccoli Comuni (con popolazione inf. a 8.000 abitanti). Contattare la segreteria
Iscrivendoti ai nostri corsi almeno 20 giorni prima, hai diritto ad un codice sconto immediato pari al 20% sull’acquisto del corso.
Si precisa che la partecipazione di un dipendente di una stazione appaltante ad un seminario o ad un convegno non integra la fattispecie di appalto di servizi di formazione (paragrafo 3.9 Determinazione AVCP, ora ANAC, n. 4/2011). Non è quindi necessario richiedere il CIG.