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NEWSLETTER - ANNO X, n. 8 - 8 ottobre 2021

INTERVENTI DELL'ANAC

DELIBERAZIONI

  • Delibera n. 605 del 8 settembre 2021
    È esclusa la possibilità di utilizzare il soccorso istruttorio a fronte di una radicale carenza del DGUE e delle dichiarazioni necessarie per la partecipazione alla gara. La totale mancanza di indicazione, all'interno del DGUE, dei servizi prestati nel decennio, integranti un requisito speciale di partecipazione espressamente richiesto dal bando, non può essere considerata mero errore materiale o refuso, bensì un errore del quale il concorrente deve sopportare le conseguenze per il generale principio di autoresponsabilità.

  • Delibera n. 606 del 8 settembre 2021
    Fatturato specifico - requisito di capacità tecnica e professionale - se collegato all'esperienza pregressa. Il requisito del fatturato minimo espressamente collegato alle esperienze pregresse dell'impresa, delle quali si richiede di indicare l'oggetto, le date, i destinatari e i singoli importi, può essere ritenuto quale elemento di capacità tecnica e professionale dal quale desumere il dato esperienziale dell'attività svolta nel settore.
    DUVRI - obbligo di redazione - non sussiste per i servizi di natura intellettuale. Ai sensi dell'art. 26 co. 3-bis del d.lgs. 81/2008 non sussiste l'obbligo di redigere il DUVRI per i servizi "di natura intellettuale", fra i quali rientrano certamente le attività di raccolta, analisi, elaborazione dati, ideazione e organizzazione.

  • Delibera n. 608 del 08 settembre 2021
    Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza e dell'Autorità, le valutazioni della stazione appaltante in ordine all'anomalia e/o alla congruità dell'offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto. Il sindacato dell'Autorità non può, dunque, tradursi in una nuova verifica di merito, trattandosi di questione riservata all'esclusiva discrezionalità (tecnica) dell'Amministrazione, né può comportare una verifica delle singole voci dell'offerta, poiché così facendo si invaderebbe una sfera propria della P.A.

  • Delibera n. 609 del 08 settembre 2021
    Soccorso istruttorio - Polizza fideiussoria - Appendice - Persistenti ambiguità - Interpretazione del contratto - Ulteriori chiarimenti

  • Delibera n. 611 del 8 settembre 2021
    Nel caso di servizi pregressi rientranti tra i criteri di valutazione dell'offerta tecnica, in presenza di dichiarazione recante la loro descrizione e il relativo possesso, la mancata produzione, in sede di offerta, della relativa certificazione non incide sul contenuto dell'offerta tecnica e può essere sanata tramite soccorso istruttorio.

  • Delibera n. 612 del 8 settembre 2021
    L'indicazione di un giovane professionista privo dell'idoneità professionale necessaria per lo svolgimento dell'attività di progettazione oggetto del contratto si risolve in un mancato soddisfacimento da parte del RTP della condizione di partecipazione di cui all'art. 4 D.M. 263/2016 non sanabile tramite soccorso istruttorio, pena la violazione della par condicio.

  • Delibera n. 613 del 8 settembre 2021
    Le opere superspecialistiche, c.d. SIOS, in quanto opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, sono soggette a un regime normativo in deroga alle norme generali sotto diversi profili, che si giustifica nelle intenzioni del legislatore con l'esigenza di assicurare alla stazione appaltante che l'esecuzione di tali opere sia effettuata soprattutto dall'appaltatore qualificato. Le sentenze della Corte di giustizia del 26 settembre 2019 (causa C-68/18) e del 27 novembre 2019 causa C-402/18) non appaiono determinare la disapplicazione del limite percentuale del trenta per cento per le SIOS non risultando in esse alcun riferimento alle opere stesse né tantomeno alla loro natura e al regime normativo speciale che le contraddistingue. Tale limite trova tuttavia applicazione solo qualora le categorie superspecialistiche siano di importo superiore al dieci per cento dell'intero appalto.

  • Delibera n. 614 del 8 settembre 2021
    La valutazione delle offerte tecniche da parte della stazione appaltante è espressione di discrezionalità tecnica e la stessa può essere oggetto di sindacato da parte del giudice amministrativo o dell'Autorità solo laddove sia manifestamente illogica e irragionevole.

GIURISPRUDENZA

  • Consiglio di Stato n. 6132 del 31/08/2021
    Vale la pena comunque di sottolineare come l'art. 76 non stabilisca la comunicazione via pec solamente per gli atti lesivi (tale non è l'aggiudicazione comunicata all'aggiudicatario: comma 5, lett. a), quanto piuttosto, a bene intendere il fondamento di razionalità della norma, con riguardo a provvedimenti importanti in relazione agli effetti (favorevoli o sfavorevoli) che producono. La disposizione si pone cioè nella prospettiva dell'idoneità del provvedimento (da comunicare via pec) ad esplicare effetti costitutivi od estintivi (in senso lato) nella dinamica del procedimento di gara ed in tale direzione appare difficilmente contestabile che, ove non diversamente disposto in modo esplicito ed accompagnato da cautele dalla lex specialis, lo strumento di comunicazione proporzionato e coerente con gli immanenti principi della collaborazione e della buona fede (art. 1, comma 2-bis, della legge n. 241 del 1990), per la richiesta di soccorso istruttorio sia proprio la pec.

  • T.A.R. Lombardia n.1966 del 06/09/2021
    ...l'utilità sostanziale dell'iscrizione camerale è quella di filtrare l'ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell'affidamento pubblico (C.d.S., Sez. V, n. 6341/2019, che richiama anche C.d.S., Sez. III, n. 5170/2017 e C.d.S., Sez. V, n. 5257/2019), poiché l'individuazione ontologica della tipologia d'azienda, al di là dell'oggetto sociale indicato nell'atto costitutivo o nello statuto societario, può avvenire solo attraverso l'attività, principale o prevalente, che sia in concreto espletata (laddove si tratti di impresa operativa da tempo) e/o comunque documentata (in caso di impresa appena costituita, come nella fattispecie) dall'iscrizione alla Camera di Commercio.
    Del resto, la soluzione restrittiva sostenuta dalla ricorrente si porrebbe in contrasto con il principio del favor partecipationis e precluderebbe irragionevolmente la partecipazione alla gara delle società, come la controinteressata, di più recente costituzione.

  • T.A.R. Puglia n. 1348 del 10/09/2021
    ...il chiarimento reso dalla stazione appaltante può spingersi fino al limite della interpretazione autentica di una clausola del bando di gara, allo scopo di rendere noto inequivocabilmente il modo di intendere la sussistenza di un requisito partecipativo previsto a pena di esclusione. Quando, invece, il chiarimento incide sull'essenza stessa di un requisito di partecipazione alla gara esso dà vita ad una modifica non consentita delle regole del gioco, trattandosi di attività che si pone in contrasto con la par condicio.

  • Consiglio di Stato n. 6222 del 06/09/2021
    Le vicende modificative che possano in qualche modo interessare soggetti partecipanti ad una gara e che si verifichino nel corso del procedimento non si traducono in automatiche cause di esclusione, a ciò ostando il principio - di derivazione comunitaria - di massima libertà di organizzazione delle imprese; tuttavia, le stazioni appaltanti possono ammettere o mantenere all'interno dei procedimenti di selezione dei propri contraenti solo chi, a seguito delle richiamate vicende modificative, si trovi, comunque, in possesso delle necessarie condizioni soggettive generali e speciali di partecipazione.

  • Consiglio di Stato n. 6268 del 13/09/2021
    ...nel campo del diritto amministrativo la lesione della 'chance' viene invocata per riconoscere uno sbocco di tutela (sia pure per equivalente) a quelle delle aspettative andate 'irrimediabilmente' deluse a seguito dell'illegittimo espletamento (ovvero del mancato espletamento) di un procedimento amministrativo.
    La tecnica probabilistica va quindi impiegata, non per accertare l'esistenza della chance come bene a sé stante, bensì per misurare in modo equitativo il 'valore' economico della stessa, in sede di liquidazione del 'quantum' risarcibile.

  • Consiglio di Stato n. 6271 del 13/09/2021
    In definitiva, pur avendo ad oggetto un requisito "inscindibile", va escluso che l'avvalimento della certificazione di qualità comporti la sostituzione dell'impresa ausiliaria nell'esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto, applicandosi alla fase esecutiva le regole generali dei commi 8 e 9 dell'art. 89.

  • Consiglio di Stato n. 5915 del 18/08/2021
    ...a fronte della descrizione delle attività oggetto dell'affidamento quale risulta dagli atti di gara, è evidente che l'atto costitutivo del r.t.i. delinea non già una suddivisione in termini verticali dei servizi fra le componenti del raggruppamento, bensì una mera indicazione delle relative parti nell'ambito d'una ripartizione di natura orizzontale delle prestazioni.
    Alla luce di ciò deve escludersi che il raggruppamento abbia una conformazione effettivamente verticale, essendo le due associazioni sportive dilettantistiche in realtà coinvolte - pur con compiti in parte differenziati - in ciascuna delle parti dell'unitaria gestione dell'impianto sportivo.

  • Consiglio di Stato n. 6300 del 15/09/2021
    Il principio è ben condivisibile, e conduce nella specie a confermare la legittimità dell'operato dell'amministrazione, proprio perché il criterio valutativo richiede un passaggio procedurale (i.e., la manifestazione dei voti dei singoli commissari) qui presente e visibile nelle schede del confronto a coppie; mentre il solo fatto che i voti così (comunque) espressi coincidano per i diversi commissari non costituisce di per sé causa d'illegittimità, potendo essersi ben verificata una convergenza nelle valutazioni - anche a seguito di confronto dialettico - inidonea di per sé sola a obliterare i voti individuali dei singoli componenti della commissione: non v'è evidenza, infatti, che si sia in presenza d'un voto collegiale anziché di un insieme di voti singoli coincidenti, circostanza questa in sé non illegittima.

  • T.A.R. Friuli Venezia Giulia n. 278 del 14/09/2021
    ...si ritiene che il reato estinto fuoriesca dal perimetro degli obblighi dichiarativi cui è tenuta l'impresa partecipante ad una gara ai sensi dell'art. 80 del d.lgs. 50 del 2016. Si osserva, infatti, che con riguardo alle specifiche ipotesi di reato elencate dall'art. 80 comma 1 del Codice, il successivo comma 3, ultimo periodo afferma che "l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica ... quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima", così privando la stazione appaltante del potere di apprezzarne la relativa incidenza a fini partecipativi. Da ciò consegue, quale logica e necessaria conseguenza, l'insussistenza di un onere dichiarativo in capo al partecipante (Cons. Stato, sez. V, 28 agosto 2017, n. 4077).

  • T.A.R. Lazio n. 9421 del 30/08/2021
    ...ai fini dell'irrogazione delle sanzioni devono ritenersi rilevanti esclusivamente le condotte espressamente previste dalla norma, ovvero l'omissione di informazioni richieste e le false dichiarazioni. In tal senso è stato evidenziato dalla più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, con orientamento espresso anche dall'ordinanza cautelare resa dal giudice di appello nel presente giudizio, che di tale disposizione deve essere prescelta un'interpretazione restrittiva, in quanto la segnalazione comporta l'apertura di un procedimento finalizzato all'applicazione della misura interdittiva dalla partecipazione alle pubbliche gare, con effetti general-preventivi pregiudizievoli anche più di quelli prodotti da una sanzione vera e propria (Cons. Stato, sez. V, 20.1.2021, n. 630; Cons. Stato, V, 23 luglio 2018, n. 4427).

E' SEMPRE IL TEMPO DI FORMARSI
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- Analisi approfondita ed operativa sui sottosoglia affidamenti diretti e procedure negoziate
- Inquadramento generale sulla contrattualistica pubblica: le basi per poter operare
- Il bando di gara per l'approvvigionamento di forniture e servizi ICT dopo la legge di conversione n.108/2021
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- L'analisi della normativa e della giurisprudenza su alcune questioni controverse
- Next Generation EU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.)
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