Il nuovo sistema di E-procurement di acquisti in rete (M.E.P.A.)

A far data dal 25/05/2022, sebbene con qualche iniziale difficoltà operativa, è stato lanciato il nuovo sistema di e-procurement del MEPA che ha portato cambiamenti importanti, non solo nell’aspetto grafico ma anche di tipo operativo, sia dal lato operatori economici che della Pubblica Amministrazione.

Le aree di negoziazione sono state semplificate nell’utilizzo ed arricchite di nuove funzioni, creando complessivamente 4 tipologie di negoziazioni, passando dalla trattativa diretta, al confronto dei preventivi fino alla RdO distinta in semplice ed evoluta e all’appalto specifico SDAPA.

Per i tre bandi (Beni, Servizi e lavori di manutenzione ed opere pubbliche) sono previste diverse aree merceologiche ed ulteriori categorie di abilitazione. Più precisamente per i lavori di manutenzione ed opere pubbliche, suddivise in 2 classi merceologiche – opere generali ed opere specializzate – sono previste 52 diverse categorie di abitazione, per i Beni sono previste 15 aree merceologiche ed 87 categorie di abilitazione, mentre per i servizi sono individuate 16 aree merceologiche e 130 categorie di abilitazione. La novità sostanziale è stata introdotta proprio nel bando lavori, fino ad oggi previsto solo per i lavori di manutenzione, mentre con il nuovo sistema di e-procurement viene allargato a tutti i lavori pubblici, comprese le nuove opere.

L’obiettivo, dunque, era il miglioramento del servizio, rendendolo più snello, semplice e completo. Anche sul fronte operatore economico questi cambiamenti hanno portato a potenziali vantaggi di semplificazione, innanzitutto con una nuova abilitazione semplificata ed unica per MEPA e Sistema dinamico, passando alle nuove funzioni previste per la gestione del catalogo, permettendo alla Pubblica Amministrazione una più immediata ricerca dei prodotti di interesse, confronto ed acquisto degli stessi.

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