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L'angolo dell'esperto

Gli incentivi per le funzioni tecniche

2022
20Settembre

Gli incentivi tecnici nell’ambito dei contratti pubblici hanno lo scopo di incentivare un trattamento economico aggiuntivo rispetto a quello ordinario, per specifiche attività, di natura tecnica, svolte dai dipendenti pubblici.

L’art. 113 del D. Lgs. 50/2016 prevede e disciplina, previa adozione di un regolamento interno, gli incentivi per le funzioni tecniche, ossia gli oneri inerenti alla progettazione, alla direzione dei lavori ovvero al direttore dell’esecuzione, alla vigilanza, ai collaudi tecnici ed amministrativi ovvero alle verifiche di conformità, al collaudo statico, agli studi e alle ricerche connessi, alla progettazione dei piani di sicurezza e di coordinamento e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione quando previsti ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, alle prestazioni professionali e specialistiche necessari per la redazione di un progetto esecutivo completo in ogni dettaglio.

Tali emolumenti economici, destinati a favore del personale interno alle Pubbliche Amministrazioni per determinate attività, facenti capo ad un apposito fondo risorse finanziarie, non possono eccedere il limite del 2% sull’importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara.

Le stazioni appaltanti, però, possono, con appositi regolamenti, disciplinare in modo autonomo l’erogazione degli incentivi in oggetto, nonché fissare percentuali di aliquote anche inferiori al 2%.

Le prestazioni individuate dall’art. 113, comma 2 del Codice dei contratti sono le seguenti attività:

programmazione della spesa per investimenti;

valutazione preventiva dei progetti;

predisposizione e controllo delle procedure di gara;

esecuzione dei contratti pubblici;

RUP;

direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione;

collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità;

collaudatore statico ove necessario per consentire l'esecuzione del contratto nel rispetto dei documenti a base di gara, del progetto, dei tempi e costi prestabiliti.

L’80% delle risorse finanziarie presenti nel fondo sono destinati e ripartiti tra il responsabile unico del procedimento ed i soggetti che svolgono le funzioni tecniche, nonché tra i loro collaboratori, mentre il restante 20% delle predette risorse finanziarie del fondo è destinato all’acquisto da parte dell’ente di beni strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi ed infrastrutture, di implementazione delle banche dati per il controllo ed il miglioramento della capacità di spesa e di efficientamento informatico.

L’erogazione dell’incentivo, subordinato alla verifica delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti, va fatto dal dirigente, il quale è escluso dalla ripartizione del fondo o dal responsabile di servizio preposto alla struttura competente. Si tratta di un controllo ex post che legittima l’erogazione del compenso, che per singolo non può superare l’importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo.

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