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Adempimento monitoraggio BDAP come requisito base per la qualficazione

2023
31Gennaio

Con il termine “qualificazione” si intende la capacità organizzativa e professionale che la Stazione Appaltante deve avere per indire in autonomia procedure di gara per l’acquisizione di beni, servizi e lavori, diminuendo, così, il numero delle stazioni appaltanti attualmente esistenti.

La qualificazione ha ad oggetto il complesso di attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in relazione ai seguenti ambiti:

  • capacità di progettazione;
  • capacità di affidamento;
  • capacità di verifica sull’esecuzione e controllo dell’intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.

Questa è la definizione che il codice da all’art. 38, comma 3.

Al 4° comma vengono individuati i requisiti base (lett. a)) e requisiti premianti (lett. b)).

Con la Delibera ANAC n. 441 del 28/09/2022 sono state approvate le Linee Guida che individuano i requisiti necessari per la qualificazione delle stazioni appaltanti.

Con questo provvedimento si è data concreta attuazione al processo di qualificazione di cui all’art. 38 del D.lgs. 50/2016, e si realizzerà con l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, e cioè il 1° aprile 2023, in attuazione della legge delega n. 78/2022.

Infatti, così come indicati nella Delibera n. 141 del 30/03/2022 per la qualificazione limitatamente all’esecuzione di lavori, tra i requisiti base vi è anche l’assolvimento degli obblighi di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti” sono desumibili dai dati presenti nella BDAP.

Pertanto, assume una rilevante importanza la conoscenza e l’applicazione degli adempimenti periodici in tema di monitoraggio dei finanziamenti attraverso la comunicazione sulla predetta banca dati detenuta dal MEF-RGS.

Con il monitoraggio dei CUP, infatti, la Stazione Appaltante dovrà trasmettere periodicamente i dati relativi al tipo di finanziamento, nonché ai pagamenti e gli aspetti progettuali e procedurali dell’appalto, per vedersi così validato il requisito di cui all’art. 38, comma 4, lett. a), sub 5-ter).

Il corretto monitoraggio consentirà alla Stazione appaltante, pertanto, di ricevere, insieme agli altri requisiti richiesti, un punteggio utile per il riconoscimento della qualificazione.

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